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Acqua: perchè è importante bere?

luglio 19, 2013 No Comments

L’acqua: perché è importante nell’organismo? Perché ci stressano tanto medici e nutrizionisti, ribadendoci di bere spesso durante la giornata senza aspettare lo stimolo della sete? E molto semplice.

L’acqua, come sicuramente avrete letto un po’ ovunque, è il componente principale del corpo umano ed è un nutriente essenziale, sopratutto -evviva evviva – non è calorica. In un organismo sano e normopeso si ha un quantitativo che varia dal 60 all’80% di acqua; essa rappresenta infatti l’80% del peso corporeo del bambino e diminuisce fisiologicamente con l’invecchiamento cellulare, raggiungendo il 70% nell’adulto e il 60% nell’anziano.


Tutti gli organi sono ricchi in acqua, e essa svolge funzioni spesso fondamentali: il muscolo è composto da circa il 75% di acqua per esempio, e in carenza d’acqua insorgono crampi e dolori, mentre abbiamo un quantitativo di 8-10% nel tessuto adiposo che può spiegare come mai i soggetti obesi, le donne e gli anziani abbiano un contenuto idrico minore (ovvero un aumentato di tessuto adiposo).

Parlando in spicci, l’acqua è necessaria per la vita e non c’è da discutere: ma non è solo indispensabile in senso stretto: ci aiuta anche i tante funzioni di ogni giorno.  Infatti, una buona idratazione ci permetterà di smaltire le scorie, di perdere i fastidiosi liquidi in eccesso (ci aiuterà a dimagrire), di percepire meno caldo in estate (o meglio, di aumentare il nostro benessere) e sopratutto -questo lo sanno bene gli sportivi- di evitare i fastidiosi crampi, spesso dovuti a cattiva o insufficiente idratazione. Inoltre è indispensabile per favorire la crescita muscolare, dato che come abbiam visto, il 75% del muscolo è acqua e antagonizza gli effetti del cortisolo.

Anche la nostra pelle gioverà di una corretta idratazione: più acqua significa pelle più giovane, più bella e più tonica; inoltre bere tanto eviterà anche la secchezza oculare.

Funge da struttura e da trasportatore, in quanto agisce da solvente per la maggior parte dei nutrienti (minerali, vitamine idrosolubili, aminoacidi, glucosio, ecc.), svolgendo un ruolo essenziale nella digestione, nell’assorbimento delle sostanze, nel trasporto; è fondamentale inoltre nell’utilizzazione degli stessi nutrienti e nell’eliminazione delle scorie metaboliche, delle tossine e di eventuali farmaci favorendo i processi di disintossicazione dell’organismo. E se questo non vi bastasse, allora diciamo anche che è indispensabile per l’idratazione delle mucose e l’ammortizzazione delle cartilagini, in quanto lubrifica le articolazioni tramite la produzione del liquido sinoviale.

Viste le sue innumerevoli funzioni nel corpo umano, non c’è da stupirsi che il bilancio idrico (il rapporto tra entrate ed uscite) sia da tenere in considerazione per tenere un perfetto stato di salute: con un bilancio negativo infatti -in base alla percentuale in peso- si possono avere conseguenze anche gravi:

  • 1% di peso perso = aumento temperatura corporea
  • 3% di peso perso = diminuita performance fisica
  • 5% di peso perso = disturbi GI, esaurimento del calore
  • 7% di peso perso = allucinazioni
  • 10% di peso perso = collasso circolatorio (si può entrare in coma e si inizia rischiare la vita)

Da notare che Uno stato persistente di disidratazione compromette sia le capacità fisiche che quelle mentali del nostro organismo. Inoltre aumenta il rischio di calcoli renali, il rischio di contrarre tumori del colon e dell’apparato urinario (vescica, prostata, reni) e il rischio di prolasso della valvola mitrale.

Il turn-over dell’acqua, quindi il fabbisogno giornaliero individuale, è influenzato da dieta (una dieta iperproteica aumenta il turn-over dell’acqua),  clima e  condizioni generali di salute del soggetto ma possiamo affermare che in linea generale sia intorno ai 1,5-2,5 l/giorno. Infatti, spesso si consiglia di assumere 1.5 ml di acqua per ogni caloria spesa in una giornata, anche in assenza di stimolo della sete oppure 7 ml per ogni kcal fornita da fonti proteiche al giorno.

 

 

Cosa porta a una perdita di acqua?

  • Urine: una persona adulta perde all’incirca 1300 ml di acqua al giorno.
  • Feci: per mantenere la massa fecale morbida, si ha una perdita di circa 150 ml al giorno.
  • Sudore: è inoltre uno dei meccanismi principali della termoregolazione (sudorazione termica), l’evaporazione dell’acqua contenuta nel sudore induce infatti un abbassamento della temperatura corporea. Attraverso la sudorazione il nostro organismo elimina anche ioni sodio, potassio, cloro, urea, immunoglobuline, acidi grassi, colesterolo ecc.
  • Respirazione: le mucose hanno bisogno di essere sempre umide per mantenere la loro elasticità e la loro funzione. Infatti per esempio gli scambi gassosi nei polmoni sono possibili solo grazie alla presenza di un sottile strato di muco che riveste gli alveoli e permette il discioglimento dei gas all’interno di essi. Una parte di questi liquidi evapora al contatto con l’aria ne avete una prova quando alitate gli occhiali per pulirli (l’acqua evaporata condensa sulla superficie fredda degli occhiali). Tra sudorazione e respirazione si perdono circa 600-1000 ml ma può aumentare sensibilmente in base alle condizioni ambientali (un cambio di temperatura da 24 a 31°C porta a raddoppiare questa quantità)
  • Patologie: stati febbrili (un aumento della temperatura di 2°C porta a raddoppiare la quantità di acqua persa attraverso al sudorazione), diarrea e vomito.

Cosa assumiamo per avere un bilancio positivo?

  • Il l’ossidazione di lipidi, carboidrati e proteine (metabolismo scllulare) produce acqua, rispettivamente 1.07, 0.56, 0.39 ml per grammo. In totale al giorno viene prodotta 350ml di acqua “metabolica”.
  • L’apporto di acqua atteaversole bevande di circa 800 – 1500ml al giorno.
  • L’acqua “nascosta” nei cibi che ingeriamo. Frutta e verdura sono ricchissimi di acqua (circa l’85%). Poi via via questa acua diminuisce se andiamo a considerare carne, pesce, uova, formaggi freschi(50-80%); cereali cotti (60-65%); pane e piza (20-30%); prodotti secchi come grissini e crackers (meno del 10%).

Occhio però a come e quanto si beve: bere eccessivamente a pranzo, rallenta la digestione (dandoci pesantezza d stomaco), e bere in maniera smisurata (parliamo di oltre 5 l al giorno) in assenza di condizioni atmosferiche calde o in assenza di attività fisica, aumenterà la pressione sanguigna (per diretta conseguenza di aumento del volume).

Favorire la digestione

In linea di massima, la digestione avviene in maniera ottimale consumando uno o due bicchieri d’acqua durante il pasto. Questo ovviamente varia a seconda della presenza o meno di alimenti “brodosi”, di alimenti freschi e contenenti molta acqua di per sè (ortaggi e frutta) e della quantità di cibi secchi o disidratati e salati (grissini, crackers, patatine fritte in busta, pop-corn, carni salate, frutta secca ecc) che assumiamo.

La chimica del’acqua: ci serve conoscerla?

In parte si. Ormai, tutti sappiamo, grazie ai numerosissimo spot in televisione etc. che le acque non sono tutte uguali; differiscono soprattutto per il contenuto dei sali in esse disciolti, e per la provenienza dell’acqua stessa. Se derivano da sorgenti spontanee sono dette minerali e sono pure di natura e raccolta alla sorgente, senza necessità di trattamenti chimico-fisici; in caso contrario, come quella di rubinetto, (sebbene anch’essa contenga sali), essendo manipolata dall’uomo, non può essere definita “minerale”. Possiamo trovare principalmente Solfati e Bicarbonati. I bicarbonati in particolare, sono molto utili perchè contrastano l’acidità dello stomaco, rendendosi molto utili per chi soffre di pesantezza o acidità di stomaco, magari affrontando spesso pasti abbondanti o proteici. Al contrario, i solfati, aiutano la digestione stimolando indirettamente la produzione di succhi digestivi.

Acqua per Dimagrire?

Certo! Con ‘acqua si può favorire anche il dimagrimento! Occhio però: bere spropositati litri d’acqua non vi farà dimagrire, anzi, vi farà star male; non è bevendo troppa acqua che dimagrirete. L’acqua vi farà dimagrire se la preferirete a bevande alcoliche o zuccherate, e bere un bel bicchiere d’acqua prima del pasto, vi farà sentire un po’ più sazi, limitando la quantità di cibo che ingerirete. Anche l’acqua fresca vi farà perdere qualche caloria in più – ma non bevete acqua troppo fredda, può farvi male!

 

E come ultima cosa sappiate questo: l’acqua tonica, non è acqua!
Ma quindi… sto bevendo abbastanza? il metodo più semplice per capire se si sta bevendo abbastanza è vedere il colore dell’urina: dovrebbe essere quasi trasparente, se è giallo scuro allora è troppo concentrata.

Ndr alcune verdure come gli asparagi, i peperoni etc possono colorare l’urina e falsare i nostri calcoli”

  

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